Perché scrivere il primo post per il tuo primo blog l’ultimo dell’anno? Perché iniziare di capodanno questa nuova avventura sarebbe stato banale (e se hai mai cominciato a tenere un diario proprio il 1° gennaio lo sai bene che a marzo non ci sei arrivato). Perché il 2011 è stato un anno orribile e volevo poterlo ricordare almeno per una cosa buona. Perché la prima idea era di attendere il 29 febbraio (il 2012 è bisestile), ma poi mi è sembrato incredibilmente lontano. Ho aspettato sin troppo a farlo partire questo blog. Però mai rimpiangere ciò che non può essere cambiato e allora va bene così.
Apro un blog che parla di musica perché è da tantissimo che scrivere di musica è la mia professione e vorrei finalmente farlo senza dovermi confrontare quotidianamente con un caporedattore, o un direttore, o un editore. Apro un blog per occuparmi sempre e comunque e soltanto di argomenti che mi interessano (anche se devo dire che in tutto l’arco della mia carriera ho avuto la fortuna grandissima di potere, di norma, darmeli da solo i titoli dei temi). Ma Venerato Maestro Oppure nasce soprattutto per cercare un rapporto più diretto con chi da decenni o da ieri l’altro o da un minuto mi onora di dedicarmi un po’ del suo tempo. Per darmi l’opportunità di un dialogo senza intermediari con chi già mi legge anche su qualcuna delle diverse testate alle quali collaboro. Per farmi ritrovare qualcuno di quelli che mi hanno letto in passato, ma magari su giornali che non esistono più. E – certo che sì – anche per farmi incontrare chi di musica è appassionato ma le riviste di musica non le compra più, o non le ha mai comprate. Predicare ai convertiti è certo rassicurante, però alla lunga pure un po’ noioso.
Io ti seguo da una recensione degli 101’ers.
Anni fa ti scrissi qualche mail, e mi permisi di richiederti – lo sfacciato! – un pezzo sul vecchio Townes Van Zandt. Lo scrivesti per BLOW UP.
Grazie per il blog, Eddy.
E grazie per un sacco di altre cose.
Ehilà! Tutto bene? Sappi che da queste parti le gentili richieste (soprattutto se fatte da cultori dal giorno uno) sono ancora contemplate. Vedi un po’ tu… 😉
Magari una serie a puntate sui tuoi “super culti” personali. Che so, una scheda a settimana (a mese?) per ogni disco…
Wait & see, brother.
Non avevo dubbi, Maestro. Nemmeno l’ombra di uno. 😀
ciao Eddy, non so se leggerai questa mail, ti scrivo dall’Abruzzo, ti seguo dai tempi del Mucchio e di Rockerilla, mi fa molto piacere riincontrarti soprattutto perchè allora le uniche recensioni di cui mi fidavo e soprattutto i soli dischi che acquistavo erano quelli consigliati da te e da FEDERICO GUGLIELMI. Mi sono formato musicalmente coi tuoi consigli e con quelli di Guglielmi e il poterti ancora seguire mi da immensa gioia.
saluti Antonio
Le leggo tutte le mail e più o meno rispondo a tutte (nel senso che non rispondo solo se è una mail che chiaramente chiude la discussione). Che dire? Ben (ri)trovato.
ho scoperto solo oggi che avevi un blog
ti leggo dai tuoi esordi sul mucchio e in comune abbiamo soprattutto l’amore per i clash,che per entrambi sono stati la scintilla che ha acceso il fuoco.ti seguirò anche quì,è ovvio
Benvenuto a bordo.