Doveva essere dal secolo scorso che non pensavo più agli Steppes e certamente è dal secolo scorso che non li riascolto. Poi un qualche lettore li ha citati in un qualche commento – o forse in una mail, o forse su Facebook – e mi è venuta una gran voglia di rispolverarli. Per ora ripescando questo articolo discretamente ditirambico. Prossimamente tirando fuori dagli scaffali i dischi, nella speranza che il vinile notoriamente eco friendly (nel senso che sin dal primo passaggio cominciava a deteriorarsi: biodegradabile?) della Voxx nel frattempo non si sia trasformato in un mucchietto di ceneri, alla Conte Dracula sorpreso dall’alba fuori dalla cripta.
Un qualche lettore ti ringrazia per aver rispolverato questo articolo…. 😉
Greg Shaw e’ purtroppo morto nel 2004 a cinquantacinque anni.Era un
genuino appassionato del rock anni sessanta e…progenie varie !
toh, riascoltati giusto giovedì pomeriggio. Incredibile a dirsi, l’edizione greca del vinile in mio possesso di “Drop of the creature” suona meglio delle versioni americane in cui mi sono imbattuto…
Alcune dei meravigliosi “sassolini” targati Voxx che sono nelle mie mani:
Barracudas,Dmz,Plan 9,Miracle Workers,Gravedigger V,Flamin’ Groovies
e naturalmente Steppes.Grazie di tutto Greg.Lost Trails forever !
“Stewdio” è un disco davvero bello e un giorno i Julie’s Haircut faranno la miglior versione di “Your friendly travel agent” della storia. Fidati.
Mi fido e aspetto. Grandi i Julie’s Haircut.
uno dei tanti esoterici ascolti che ti devo, soprattutto lungo gli anni ottanta, e di cui se mai ti incontrassi non potrei smettere di ringraziarti…boh, lo faccio ora e qui! Anche per avermi aiutato ad uscire vivo dal decennio dei miei vent’anni…
Ogni tanto – ogni tanto, eh? – mi viene da pensare che in fondo la mia esistenza potrebbe anche avere avuto un senso. Grazie.
Uno dei più grandi e misconosciuti gruppi degli anni ottanta…
Mi ero sempre chiesto perchè la mia copia di “Drop Of The Creature”, che pure non era di seconda mano, suonasse così male…dopo quasi 25 anni ho avuto finalmente la risposta…
Capolavoro lo stesso, insieme a “Stewdio”, e belli anche gli album successivi…come (quasi) ogni prodotto Voxx del resto…
Ma, poi, sono mai venuti in Italia?
Sotto il profilo tecnico i dischi Voxx sono sempre stati tremendi, un vinile di qualità oltre la vergogna, roba che manco in Giamaica o in Africa. Quelli degli Steppes – vado a memoria, non ho ancora avuto il coraggio di rimetterli su – non erano nemmeno i peggiori. Ho ad esempio un ricordo atroce dei Things, bel gruppetto che mi piaceva un sacco.
Non ho francamente idea se gli Steppes abbiano mai suonato in Italia.
Negli anni Ottanta sono venuti certamente :visti il 18 Novembre
1989 al Kgb di Napoli.