Non posso purtroppo dire di essere stato un buon profeta con i Plasticland. Lungi dall’essere infinita, come auspicavo, la loro storia di fatto giungeva al capolinea (dopo, soltanto un paio di live e un isolato lavoro in studio) proprio con la pubblicazione dell’ultimo album affrontato in questo articolo. Conservo in ogni caso di loro un ottimo ricordo e il giorno che finalmente mi deciderò a raccogliere in volume un po’ (un bel po’) di “culti” un posto per la band di Milwaukee lo troverò senz’altro.
In… volume?
Mantieni la calma. 🙂 Si parla del 2014, al dio del rock piacendo.
Mantengo la calma ma monitorerò, Maestro…
E senza quelle tre pagine… 🙂
https://turrefazioni.wordpress.com/2017/06/28/kult-korner-acid-wonderland-la-psichedelia-modernista-dei-plasticland/