Velvet Gallery (1)

Il primo numero di “Velvet” (giornale del quale non solo ero redattore ma anche uno degli editori) arrivava in edicola a inizio 0ttobre del 1988. Qualche settimana dopo il distributore comunicava le proiezioni di vendita e, non fosse che l’ufficio  (che peraltro non venne mai utilizzato) si trovava in un seminterrato, ci saremmo gettati tutti giù da una finestra per la delusione. Altri tempi. Oggi di fronte a cifre così ALTE l’editore di una qualunque testata musicale potrebbe svenire per l’emozione e la contentezza.

Mi piace cominciare questa carrellata di recuperi da quel comunque glorioso archivio con un articolo, tratto da quel numero 1, dedicato a un gruppo parimenti grande, sfortunato, oggi dimenticatissimo.

The Moffs 1

The Moffs 2

17 commenti

Archiviato in archivi

17 risposte a “Velvet Gallery (1)

  1. Carlo Bordone

    Sul primo numero non c’era anche un pezzo tuo e di Bianchini sull’elogio della follia? Si parlava di Beefheart e qualcun altro….

  2. Comprato tutti i numeri. Ricordo ancora un articolo sui Dee Lite che mi fece un po’ storcere il naso 🙂

    • Odio quel numero con tutto me stesso. Perché venne malissimo, pieno di refusi, e soprattutto perché per poco non mi uccise e non sto parlando in metafora. Ma i primi Deee-Lite erano fa-vo-lo-si.

  3. Marco Tagliabue

    Grande, grande, grandissimo gruppo…il loro mini allbum di debutto rimane per me uno dei punti fermi del rock australiano degli anni ottanta, anche se non ha nulla da spartire con la matrice grezza, ruvida e selvaggia del “classico” aussie-rock di matrice Saints/Radio Birdman. Del resto quella copertina visionaria, che ti spingeva all’acquisto a scatola chiusa, non faceva certo mistero del tipo di tesori racchiusi…
    Di “Velvet” conservo ancora il numero 1 e il fascicolo “Velvet Gallery-Il nostro rock in 333 album”, che usciva nel 1990 (e che consumai a forza di consultare)…quanta acqua da allora sotto i ponti…e, mannaggia, sempre più inquinata…

    • Anonimo

      Ciao, sono Paolo Balzini, e sto cercando il fascicolo di cui parli ( …il ns rock in 333 album ) poichè quello che avevo è andato perduto ( ? ), hai notizie se è possibile recuperarlo da qualche parte ? Grazie. P.

      • Stiamo parlando di un supplemento a una rivista che andò in edicola per poco meno di quattro anni e cessò le pubblicazioni nel ’92… più che suggerirti di fare un giro ogni tanto su eBay…

  4. I Deelite in copertina fecero scalpore, ricordo. Velvet fu un signor giornale, per un certo periodo. Lo abbandonai quando comparve la rubrica “Il beccofino”, sulla quale stenderei un velo pietoso, ma robusto.

    • Anch’io tutti i numeri fino a quello con John Mellencamp in copertina il mese di Nevermind ecc. Dopo, qualche mese di Rockerilla e 10 anni di Rumore. Quanti numeri di Velvet sono usciti ancora prima della fine definitiva?

      • Del “Velvet” “vero”, uno solo. Poi altri quattro o cinque di un imbarazzante apocrifo.

      • stefano campodonico

        Vado a memoria, Velvet con Nevermind non dovrebbe essere quello con Mellencamp in copertina, ma quello successivo con il cambio di formato e la scomparsa di Guglielmi e Bianchini. Numero memorabile con inoltre recensioni di Screamadelica, Public enemy, Blood sugar Sex Magic, Billy Bragg, Urban Dance Squad. Era il settembre 91, mese anche a detta del VM,irripetibile. Dopodichè Velvet divenne un giornale di sole recensioni,
        tornò Bianchini e anche Guglielmi, se non sbaglio, ma resistette poco
        5 o 6 numeri

  5. Da qualche parte in cantina o in soffitta, dovrei averli ancora tutti (o quasi) 😉

  6. Rusty

    Nel gennaio del 1988 comprai il mio primo numero del Mucchio. Eddy teneva una rubrica che si chiamava Bassifondi, dove rimestava nel torbido e nel sublime da par suo. Ricordo che a ottobre di quell’anno, baldo studente universitario fuori sede a Bologna, acquistai il Mucchio e non trovai più l’80% delle firme che avevo conosciuto nei mesi precedenti. Rivedo me stesso ventenne, in un appartamento di via Corticella, sfogliare un pò disorientato la rivista. E’ un ricordo ancora vivo e non so perchè, visto che non è che fosse poi questione così vitale. Il mese successivo l’allora direttore del Mucchio pubblico un editoriale intitolato Glasnost dove spiegò nel suo stile l’accaduto. Non che si capisse molto di ciò che era successo. Stamattina mi è venuto in mente quell’espisodio della mia vita e sono stato assalito da un pò di nostalgia. Scusate l’intrusione off topic.

  7. Moseley

    Io non ho avuto modo di acquistare questa rivista e quindi sono MOLTO felice del recupero in questo blog.
    Sono particolarmente interessato al supplemento “Velvet Gallery-Il nostro rock in 333 album” di cui ho sentito tanto parlare ma di cui non esiste copia fisica rintracciabile oggi. Sarà mai pubblicata almeno una lista riassuntiva qui dentro? Grazie……..

    • Oddiomio…non avrei altro modo per tirare giù la lista (i testi non erano solo miei e non mi è quindi possibile scansionare e mettere su VMO) che ribatterla. Vedremo… non prometto niente però…

      • Moseley

        Sarebbe davvero un bel regalo per i “giovinastri” come me (36 !) che al tempo erano troppo sciocchi per accorgersi di quel ben di Dio. Grazie per quanto potrai fare….. ; )

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.