C’è chi ha scoperto gli Screaming Trees nel 2012: meglio tardi che mai. C’è chi nel gennaio 1989 (e non era la prima volta che ne scriveva) già dedicava un articolo ai Soundgarden, precedendo (tanto per non fare nomi) “New Musical Express”, “Spin”, “Rolling Stone”… In ogni caso: non sembra anche a voi che i gruppi emergenti non siano più quelli di una volta?
A parte noi…
A proposito, lo sai che “Il Mucchio” è l’unica rivista italiana che non ci ha mai recensito nulla? Persino Rockerilla e Rumore…
Uhm… nati nel ’98, primo disco nel 2004… emergenti emergenti non direi, dai. 😉
Vero? Lo pensiamo anche noi. E’ questa la differenza con i giornalisti veri, conoscono l’anno di fondazione pure senza scrivere l’articolo. Gli altri ci chiamano emergenti dopo 15 anni di “disperato” servizio.
E così, a distanza di 14 anni, viene svelato chi era “la tanto vituperata critica italiana” di cui all’introduzione del manuale “Grunge”. Orecchio fino già allora, VMO, non c’è che dire.
In Italia c’era gente che le orecchie le teneva bene aperte. Ero in numerosa compagnia e in quella introduzione anni dopo feci – doverosamente – i nomi.
Uscendo un po dal discorso musicale, mi pare di aver letto da qualche parte che Chris Cornell abbia acquistato casa a Roma e passi buona parte dell’anno nella nostra Italia in quanto fonte d’ispirazione per la sua musica.
Se poi escono delle cose mediocri come King Animal…pensa che ispirazione che gli diamo.
Hai ragione, adesso c’é chi si esalta per i Of Monsters And Men.
Mi ricordo che andai a vedere i TAD a Roma, nell’89 o ’90, comunque in tempi non sospetti, con i Nirvana come band di supporto perchè lo lessi su Mucchio Selvaggio. Eh sì, direi che il VMO ha ragione, c’era chi aveva le orecchie ben aperte in Italia. Anni dopo “rubai” il manuale “Grunge” ad un fidanzato che stava per diventare ex e non mi sono mai pentita del “furto” 🙂
Concerto al Piper, Tad di supporto, i Nirvana non finirono il concerto…
Al Piper, sì, probabilmente. Ricordavo i TAD come headliner, strano. Che anno era? 1989? Ricordo che era il mio 1° anno di università e che con un paio di amici partii da Torino alla volta di Roma x vedere e ascoltare i Tad e Nirvana. Questi ultimi distrussero gli amplificatori, fecero un concerto molto breve ma intenso, diverso da quello che vidi poi a Milano nel ’94.
Il tuo fidanzato avrà magari avuto qualche difetto, ma di critici musicali evidentemente se ne intendeva. 🙂
Se ne intendeva, sì 😀
Pare che del tour europeo Tad-Nirvana dell’89, e in particolare della data romana, sia stato recentemente pubblicato un libro (http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/11/18/foto/kurt_cobain-46713439/1/): qualcuno l’ha visto/letto e/o ne sa qualcosa?
Ne approfitto di questo spazio per ringraziarti (anche se con qualche decennio di ritardo) di avermi fatto conoscere i Soudgarden agli albori (ma anche Sorge su Rockerilla) e così’ per tanti altri dell’ underground americano e australiano, cito ad esempio: Thin White Rope, Moffs, Shiva Burlesque, Savage Republic bell’ articolo su Blow Up…
Rispondo pure a Sonica sui Nirvana a Roma
Piper via Tagliamento , poca gente, inizio con
Tad (concerto mediocre, onesto) poi Nirvana, all’ ennesima rottura delle corde della chitarra distrusse anche questa, ci chiedemmo se ne
avesse una sola, il concerto fini’ qui con delusione.
I grandi di Seattle erano altri Soudgarden appunto e Mudhoney
visti dal vivo 3 volte, mi ricordo che in quel periodo ma anche
prima dal vivo girava parecchia gente forte a Roma vidi Died Pretty, Hoodoo Gurus, Thin White Rope, ce ne fossero di gruppi così’ adesso ai ragione Eddy.
Per quanto riguarda Blow Up penso che tra le riviste che ci sono in edicola è decisamente la migliore, la compro dal 2000
e se Eddy scrive anche le recensioni oltre agli articoli ci fa piacere. A me piace anche Extra.
Per quanto riguarda il Mucchio…ba che tristezza. Ho detto tutto