Sarà in edicola da domani il numero 341 di “Audio Review”. Include mie recensioni degli ultimi album di Devon Allman, Ólöf Arnalds, Flume, Petra Haden, Ed Harcourt, Irrepressibles, Langhorne Slim, Ziggy Marley, My Bloody Valentine, Retribution Gospel Choir, Alasdair Roberts & Friends, Rachid Taha e Tomahawk e di recenti ristampe di Argent e Them. Nella rubrica del vinile mi sono occupato di Left Banke e Weather Report.
Ti è piaciuto quello di Petra Haden? Io l’ho trovato insopportabile … l’unica cosa che mi è piaciuta è la finale This Is Not America.
Scusa il ritardissimo nella risposta, questo commento me l’ero perso. A me non è dispiaciuto affatto e considera che con i dischi di sole voci ho pochissima pazienza, praticamente zero.
Non c’entra nulla, ma qualcuno ha ascoltato i Chelsea Light Moving di Thurston Moore?
Io no.
Enorme delusione, disco per niente ispirato, non salverei nemmeno una canzone. E dire che Demolished thoughts era proprio bello…
In tema di novità, non so se può servire ma tenderei a evitare di provare il nuovo degli How to destroy angels (Trent Reznor). L’ho ascoltato una volta e mi sono addormentato sul divano. Giuro.
Non c’entra nulla nemmeno questo, ma sono molto curioso di conoscere la tua opinione sull’ultimo Bowie. Io sono rimasto piacevolmente sorpreso, insomma non me lo aspettavo proprio un album così bello.
Il suo migliore da Scary Monsters?
Per quel che conta, per me è così. 🙂
Ne scriverò la settimana prossima. Si annuncia un programma ricco: Bowie, Nick Cave, Low, magari Jimi Hendrix (non so in quale ordine).
La versione digitale (PDF) della rivista non viene più pubblicata? Il sito ezpress.it è fermo al numero di dicembre.
Credo (ma prendila con beneficio d’inventario, io non ho rapporti diretti con la redazione) che “Audio Review” riprenderà a venire pubblicata anche in pdf non appena la nuova casa editrice avrà messo in piedi un sito suo.
Grazie