15) The Black Keys – Turn Blue (Nonesuch)
14) Paolo Nutini – Caustic Love (Atlantic)
13) Allah-Las – Worship The Sun (Innovative Leisure)
12) Goat – Commune (Rocket Recordings)
11) Brian Eno/Karl Hyde – High Life (Warp)
10) TV On The Radio – Seeds (Harvest)
9) Sharon Van Etten – Are We There (Jagjaguwar)
8) Lucinda Williams – Down Where The Spirit Meets The Bone (Highway 20)
7) Jack White – Lazaretto (Third Man)
6) Flying Lotus – You’re Dead (Warp)
5) Swans – To Be Kind (Young God)
4) Earth – Primitive And Deadly (Southern Lord)
3) Neneh Cherry – Blank Project (Smalltown Supersound)
2) Damon Albarn – Everyday Robots (Parlophone)
1) D’Angelo & The Vanguard – Black Messiah (RCA)
Grazie Venerato, bel modo di chiudere l’anno con la tua playlist
Scusate, sono praticamente nuovo di qui…. vi segnalo che nel 2014 sono uscite 2 cose a dir poco splendide: il DVD dei Dukes of September (Fagen,McDonald,Scaggs con la quasi intera band che accompagna di solito gli Steely Dan in concerto):una vera e propria lezione di musica!! E inoltre il nuovo SPLENDIDO album di Bill LaBounty “Into Something Blue” (ascoltate qui please https://www.youtube.com/watch?v=u8VmltUEwVo )
Due capolavori!! Come è possibile dimenticarli?? Letteralmente dimenticati, almeno qui in Italia (infatti solo qui può succedere una cosa del genere….Ciao e buona musica a tutti!!Luca.
In comune solo tre.
Finalmente una lista dei migliori dischi del 2014 non preparata ad ottobre !!!!
solo Lazzaretto in condivisione con me e un paio che sono rimasti fuori per un pelo, ho visto che le classifiche sono tutte molto diverse, Evidentemente capolavori assoluti non ne sono usciti
Bubbling under (in ordine alfabetico)…
Dave Alvin & Phil Alvin
Rosanne Cash
Leonard Cohen
Cymbals Eat Guitars
Foxygen
Inspiral Carpets
Pete Molinari
Morrissey
Bob Mould
Tom Petty & The Heartbreakers
Robert Plant
Prince
St. Vincent
Tweedy
Scott Walker & Sunn O)))
Secondo me è stato un buon anno per la musica ed è per questo che ci sono molte playlist piuttosto diverse.
Cazzarola, fra i 15 conosco solo Neneh (che proprio ieri credevo scomparsa dalle scene). Sto invecchiando 😛 Buon 2015, Venerato Maestro
Aaaah è uscito, esiste, il nuovo album di D’Angelo!!! Eddy com’è illuminaci! Un solo aggettivo! E buon anno!
Un posticino ai War On Drugs lo avrei riservato.
Grande. Mi stupisci sempre piacevolmente. Black keys, Damon Albarn, Flyng Lotus, Eno ma soprattutto un disco che ho amato molto e completamente fuori dal’ hype come gli Allah-Las. Questo avviene ogni anno da tantissimi (troppi) anni. Buon Anno
Glauco
Qui la mia, buon anno al VMO e tutti i disciples 🙂
http://lultimathule.forumfree.it/?t=70049617
Conosco pochissimi artisti della tua classifica, maestro; certo Jack White è un grande. Quest’anno sono rimasta folgorata da “Familiars” dei The Antlers
tente scelte comuni, questo vuol dire in fondo che le conferme rappresentano la riconosciuta qualità.
Ben fatto!
solo una curiosità: non ti è piaciuto l’album “Fuck Off Get Free ecc. ecc.” della Thee Silver Mt. Zion ecc. ecc. ?
Altroché se mi era piaciuto. Recensito su “Audio Review” (voto 8). Solo che uscì a gennaio e – ebbene sì – ero convintissimo fosse ancora un disco del 2013. Convintissimo. Non l’ho proprio considerato. 😦 Prendiamola tutti come un’ennesima dimostrazione di come quello delle playlist sia un giochino fine a se stesso. Poi forse nei 15 non sarebbe entrato uguale, ma di certo nella lista dei papabili ci sarebbe stato.
Per quel che conta & vale, fisso nei miei 3 top del 2014.
ma una tua recensione di “Black Messiah” è in arrivo?
(colgo qui l’occasione per ringraziarti delle tua rece di “Voodoo” nel Mucchio che fu: per me davvero epifanica)
Certo che sì.
leggo da più parti dell’inutilità delle liste di fine anno. Non sono d’accordo e ne spiego i motivi. le milionate di proposte musicali che si trovano in rete mettono davvero in difficoltà gli appassionati come me che ne restano travolti. ed allora, almeno io, per decidere se comprare o meno un disco faccio proprio riferimento alle liste di fine album compilate dai critici musicali professionisti che stimo di più (tu sei uno di quelli) o dalle riviste che più mi piacciono. anzi dirò di più. quelle che veramente mi sembrano superflue sono le liste che si compilano per designare i migliori album del decennio, della storia ecc. ecc. Per un motivo semplice. quando si compilano queste liste il critico in qualche modo si spoglia dei suoi gusti personali e fa riferimento a quei dischi veramente importanti che hanno portato qualcosa all’evoluzione della musica rock. ciò comporta inevitabilmente che queste liste si assomigliano tutte. per fare un esempio pratico se dovessi compilare io una lista come potrei non inserire ad esempio i Kraftwerk o i sex pistols o gli yes. e li inserirei non perchè mi piacciono ma perchè sono stati gruppi indubbiamente cruciali nell’evoluzione del rock. non potrei invece inserire, che ne so, il disco degli allah las che pure se mi piace da morire indubbiamente non ha spostato il rock in avanti neppure un pò. i dischi di fine anno di solito sono quelli o dovrebbero essere quelli che si sono ascoltati di più che si sono amati di più che hanno suscitato emozioni autentiche , senza porsi alcun problema circa la loro importanza da qui a dieci anni per esempio. mi piacerebbe sapere una tua opinione
Mi pare un punto di vista interessante e, se mi metto dalla parte del semplice ascoltatore (e naturalmente io sono ANCHE un semplice ascoltatore), del tutto condivisibile.
Io anche trovo le classifiche di fine anno molto utili per il semplice motivo che non riesco a sentire tutto e che i giornalisti e gli amici a cui faccio riferimento hanno suggerimenti molto utili da darmi.
Porta pazienza, Eddy fra qualche settimana nessuno più ti romperà con citazioni sulle playlist.
Nel contempo segnalo però alcuni dischi, secondo me meritevoli, dei quali si è parlato troppo poco o per nulla affatto (vedi i bellissimi G.Love).
Sempre grazie per il “lavoro che stai facendo”.
G.LOVE & SPECIAL SAUCE sugar + G.LOVE fixin to die (2010)
SAVAGE REPUBLIC aegean
BEN VAUGHN texas road trip
WOODS with light and with love
STEPHEN MALKMUS & THE JICKS wig out at jagbags
BLACK ANGELS clear lake forest
Caro Venerato,
ma “More than Any Other Day” degli Ought non ti é piaciuto?
Mi ricordano tanto un mix di Television + Talking Heads.
Per me l’esordio dell’anno appena passato.
Saluti
Confesso: non mi è arrivato e mi è sfuggito.