È in edicola dalla scorsa settimana il numero 387 di “Audio Review”. Contiene mie recensioni dei nuovi album di Cindy Lee Berryhill, British Sea Power, Dave & Russ Davies, Drake, Bob Dylan, Craig Finn, Greg Graffin, Heliocentrics, Garland Jeffreys, Kendrick Lamar, Arto Lindsay, New Pornographers, New Street Adventure, Laetitia Sadier Source Ensemble e Soulwax e di una ristampa degli Uriah Heep. Nella rubrica del vinile mi sono occupato dei Blue Öyster Cult.
Cindy Lee Berryhill??? incredibile…la domanda, lubranianamente, in questi casi nasce sempre spontanea. “Ma come campa?” (O, meglio: come ha campato, sinora? mi riallaccio a una simil-retorica questione posta qualche tempo addietro dal VM, ma riguardante il sig. Roddy Frame. Che, rispetto
alla nostra Cindy, avrà venduto in proporzione come i Beatles o poco meno…).
poi, mutatis mutandis, sempre commozione nel vedere la persistente terza (o quarta, oramai?) giovinezza del sig. Garland Jeffreys. Spero vivamente in un suo disco nuovo sul livello ben più che dignitoso in scia agli ultimi “The KIng of In Between” e “Truth Serum”
Non è bello come “Truth Serum”. Ma nemmeno siamo lontanissimi.
Uriah Heep? Blue Öyster Cult?
Sempre adorato i Blue Öyster Cult. SEMPRE. Con gli Uriah Heep rapporto invece a dir poco problematico. Il che non toglie che, in un dato contesto, “Demons And Wizards” e “The Magician’s Birthday” siano dischi validi, importanti. Non mi è dispiaciuto riprendere in mano il primo.
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