Kendrick Lamar – Damn. (Top Dawg)

Si potrebbe partire dai numeri che dicono che “Damn.” per un verso sta eguagliando e per un altro superando il predecessore, il monumentale in ogni senso “To Pimp A Butterfly”. Se si parla di stampa fa impressione che Metacritic, sito che aggrega recensioni e ne fa la media matematica, gli abbia assegnato come voto uno stratosferico 96 su 100, che è esattamente il punteggio cui era arrivato l’album “vero” prima. Se si parla di vendite, nei soli Stati Uniti – dove è andato al primo posto, da cui l’ha detronizzato Drake – ha totalizzato seicentomila copie in due settimane e dunque tutto lascia supporre che si lascerà alle spalle le novecentomila del capolavoro di cui sopra. Ad ascoltare metà del suo relativamente conciso programma – 54’05” contro i 78’51” di “To Pimp A Butterfly”, la cui lavorazione aveva inoltre generato i 34’06” di demo inediti di “Untitled Unmastered” – non c’è da stupirsene: canzoni come le languide Loyalty (molto Jay-Z e con un “featuring” di Rihanna) e Pride, una Love pregna di pop e reggata, la cupa XXX (ci sono gli U2, ma bravi se riuscite a sentirli) o l’etereo funk (se la contraddizione in termini è concessa) Duckworth hanno un potenziale commerciale clamoroso. Ad ascoltare l’altra metà un po’ ci si sorprende sì: perché è hip hop del più hardcore, rapping torrenziale (il momento più alto l’ipnotico mantra con canto gregoriano deforme di Feel) su basi scheletriche.

Il problema è che “To Pimp A Butterfly” faceva di un eclettismo ecumenico (tanto soul e jazz in tralice, che qui si ritrova giusto in una Fear capace di evocare anche Curtis Mayfield) la sua forza. Nel contempo uscendo dal recinto dell’hip hop e promettendo per lo stesso un’Era Nuova. “Damn.” – paradossalmente – fa numeri più grandi parlando a una platea più ristretta.

Pubblicato per la prima volta su “Audio Review”, n.387, maggio 2017.

Lascia un commento

Archiviato in archivi, recensioni

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.