È in edicola dalla fine della scorsa settimana il numero 406 di “Audio Review”. Contiene mie recensioni degli ultimi album in studio di Ryan Bingham, Flesh Eaters, Josephine Foster, Michael Franti & Spearhead, Lemonheads, Long Ryders, Bob Mould, Tim Presley’s White Fence, Swervedriver, Telescopes, Toro Y Moi, Toy e Willard Grant Conspiracy, della raccolta “3×4” (con Bangles, Dream Syndicate, Rain Parade e Three O’Clock) e di due ristampe di Be-Bop Deluxe e Groundhogs.. Nella rubrica del vinile ho scritto in lungo di Lenny Kravitz e più in breve di Dave Brubeck.
Piatto ricco mi ci ci ficco !!!
urka! i Be-Bop Deluxe!! finalmente qualcuno che si ricorda di loro (pazzesco che tutti abbiano adorato gli Ultravox! evo-Foxx e solo quattro gatti spelacchiati e ingrigiti abbiano un culto fedele per Bill Nelson e compagnia…non trovi, Eddy?)
Tolto il congedo “Drastic Plastic”, ebbero la sfiga di essere sempre fuori sincrono rispetto al loro tempo, in ritardo rispetto a glam e progressive, che bizzarramente provarono a coniugare, e in anticipo su una certa new wave. Di loro idealmente più che la discografia (presente nei miei scaffali) bisognerebbe avere una bella raccolta. Che esiste (pure doppia) ma è fuori catalogo.
Sottoscrivo tutto, ma ‘Drastic Plastic’ secondo me dovrebbe entrare in una qualsivoglia discografia – non troppo sparagnina – di new wave.
Eddy, a quale antologia ti riferisci ? Forse “Air Age Anthology” ?
Esatto.
Pure il Nelson solista pre e post Be-Bop, eh…. ragazzi che geniaccio !!!
Red Noise…’Sound-On-Sound’…come diceva quel vecchio carosello? ‘Basta la parola!’