
È in edicola dallo scorso lunedì “Blow Up” di settembre, secondo “balenottero” consecutivo e numero speciale non per modo di dire, visto che dedica un’ottantina delle sue ben 180 pagine a una disamina a 360° dei rapporti fra rock (in senso lato) e fantascienza. Ho contribuito con un lungo articolo dedicato a David Bowie (star anche di copertina) e scrivendo tre delle venti schede del fondamentale “Essentials” che suggella il tutto.
Caro Maestro, un articolo rock-fantascienza mi affascina non poco….a proposito di fascino, stamattina per puro piacere stavo rovistando negli archivi del tuo blog, e mi sono imbattuto in un tuo articolo sui Thin White Rope ripreso penso da Velvet se non vado errato, e visto che tutta la mia collezione di giornali musicali a partire dal 1986 collezionati con cura sono andati persi in una alluvione un po’ di anni fa, mi ha fatto un piacere immenso rileggere il mitico Eddy che parla di Guy Kayser e Roger Kunkel….li ho amati e li amo ancora fino allo sfinimento fisico!!! Non ringrazierò mai abbastanza te, Federico Guglielmi, Claudio Sorge, Massimo Cotto, Pierluigi Bella, Vittore Baroni e tanti altri che adesso non ricordo per il mondo fantastico che mi avete fatto conoscere!!!!
Grandi i TWR, visti anche dal vivo all’epoca, e si, posso unirmi anch’io ai ringraziamenti per tutta la grande musica che ho scoperto grazie al VM e sodali. Mi avete svenato…magnificamente