Dainamitardi – Quando i Casino Royale cambiarono sport

Ma che davvero? “E di sorpresa abbiamo già trent’anni!”, constatavano stupiti i Casino Royale in Cielo, la formidabile traccia che, aperta dallo scrocchiare di un 78 giri datato 1939 (Pino Liggeri, Passeggiando per Milano), suggellava giocando fra rap e blaxploitation questo disco formidabile in toto ed epocale per loro come per un certo modo ─ allora inaudito ─ di fare musica nel Bel Paese. E di sorpresa “Dainamaita” ha già trent’anni ed è tempo di celebrazioni, fra concerti con sul palco una formazione mista di veterani e nuove leve e una riedizione con artwork ritoccato e che al 33 giri originale unisce un secondo 12” con quattro versioni per facciata rispettivamente della supersoul e contemporaneamente in levare Re senza trono e della più schiettamente reggae Treno per Babilon. Trent’anni e non sentirli, per quanto suona ancora eccezionalmente fresco l’album con il quale il gruppo meneghino inscenava una duplice rivoluzione, passando dall’inglese all’italiano e da uno ska revival (la seconda ondata, dopo quella dei tardi ’70 di Specials e Selecter) del quale facilmente avrebbe potuto consolidare la leadership mondiale sancita nell’89 dall’uscita della raccolta britannica “Ten Golden Guns” a un sound ibrido e dinamitardo come da titolo. Tracce di passato giusto nel vaudeville di Pardo dietro lo specchio e per il resto, dopo l’omaggio a Renato Carosone di Skaravan Petrol, scratching a palla e riffoni hard, slarghi dub, raga bollywoodiani e una ruggente, iperfunk Purple Haze che rimane una delle migliori riletture hendrixiane di sempre e di chiunque.

Di lì a due anni con “Sempre più vicini” i Casino Royale ammorbidiranno qualche spigolo virando downtempo e addirittura si supereranno. Il loro capolavoro, se bisogna indicarne solo uno, è quello. Però era con “Dainamaita” che iniziavano a giocare a un nuovo sport.

Pubblicato per la prima volta su “Audio Review”, n.462, marzo 2024.

1 Commento

Archiviato in anniversari, archivi

Una risposta a “Dainamitardi – Quando i Casino Royale cambiarono sport

  1. Mauro D'Alo'

    Grande gruppo!!! Li ho conosciuti comprando “sempre più vicini” che insieme a “sanacore” degli Almamegretta incendiarono la mia estate del 1995. Solo successivamente ho comprato “dainamaita”, provando lo stesso entusiasmo. Qualche piccola delusione lho provato un paio di anni dopo perché “crx” non mi prese alla stessa maniera…

    Comunque visti dal vivo nel tour del 1996…..semplicemente esplosivi

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.